Centrale Idrica di via Tintoretto
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Attiva dalla fine del 2006, ha una portata potenziale 100 l/s (attualmente 60 l/s). La sua funzione è quella di sollevare l’acqua e portarla ai serbatoi Mameli (il più grande di Varese con i suoi 4.400 metri cubi d’acqua) e Bustecche.
Aspem Reti cura la manutenzione della centrale, i suoi eventuali sviluppi e implementazioni, attuando tutti gli investimenti necessari. Aspem Reti ha curato anche la realizzazione della parte idraulica ed elettronica della centrale.
Per dare un’idea di massima della portata potenziale con un piccolo esempio, potremmo dire che la Centrale Idrica “produce” l’equivalente di 200.000 bottiglie d’acqua in un’ora.
Serbatoio di Fogliaro
Con i suoi 1.000 metri cubi di capacità, serve l’abitato di Sant’Ambrogio (VA). È uno dei più antichi tra i quindici di serbatoi in totale di Varese e frazioni, risalendo la sua costruzione intorno al 1890-1900.
Fontane Calde
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Quella che a prima vista si presenta come una villetta in mezzo al verde, è in realtà un’importante centrale idrica che alimenta il serbatoio di Fogliaro. Ha una capacità di 45 l/s e prende il suo suggestivo nome dalla sorgente d’origine.
Un sistema elettronico tecnologicamente avanzato permette di effettuare tutti i controlli necessari a garantire la purezza delle acque.
Le acque profonde, prelevate con pozzi anche di 100 metri, sono solitamente meno soggette ad un inquinamento microbiologico, ma possono incorrere in inquinamenti di tipo chimico. Le acqua sorgive, quindi superficiali, possono invece accusare entrambi i tipi di inquinamento.
Controlli accurati sono quindi necessari per intervenire tempestivamente al verificarsi di questi problemi. Tutti gli impianti di ASPEM Reti sono costantemente monitorati a detto scopo.
Fonte della Bevera
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È la fonte più importante di Varese. Comprende 6 pozzi e un fronte sorgentizio con una capacità di 200 l/s. La centrale e le sorgenti sono immerse nel verde, in un territorio incontaminato.
Negli anni ’80, per evitare abusi edilizi, Aspem ha acquistato parte dei terreni della zona. In questo modo si è potuto preservare l’ambiente e la funzione drenante dei terreni, considerato che uno degli effetti dell’urbanizzazione e della cementificazione del territorio è quello di impoverire le falde e di mettere a rischio di inquinamento le fonti. Aspem Reti, all’acquisto della proprietà, ha deciso di proseguire in questa politica di salvaguardia e di tutela ambientale.
Le Bustecche
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Il serbatoio delle Bustecche ha una capacità di 1.000 metri cubi d’acqua, ed è l’unico pensile della città di Varese. Il suo compito è quello di alimentare tutta la zona sud della città di Varese. In un futuro prossimo si pensa di sostituirlo con un nuovo serbatoio di maggiore capacità (2.000 metri cubi).